Da oggi diamo voce alle ragazze e ai ragazzi della nostra scuola!!!

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Intervista impossibile a Giovanni Boccaccio

Alessio

Buonasera a tutti e benvenuti a una nuova puntata di: INTERVISTE IMPOSSIBILI!!!

“applauso”

Alessio

Oggi abbiamo un grande personaggio in studio: Giovanni Boccaccio!

“applauso con standing-ovation”

Oltre a lui siamo in compagnia di questo splendido pubblico che quando sarà richiesto, potrà intervenire…se siamo pronti direi di cominciare con le domande.

“musica”  [START]

Alessio

Allora Giovanni, le posso dare del “tu”?

Boccaccio

L’é chiaro…(certamente)

Alessio

La prima domanda che vogliamo farti è: come hai vissuto la tua adolescenza?

Boccaccio

eh ‘he dire…l’è staho home (é stato come) andare su e giù sul Chianti…

Alessio

In che senso?

Boccaccio

Eh, ir mi babbo l’era una palla al piede; l’era sempre un discutere…io ill’ero il su figliolo illegittimo, e mi trattava sempre male. Quando s’era a giro  per Fiorenza (Firenze) io l’ero tutto il su mondo, il su hucciolo…poi però a casa le prendevo.

Alessio

Ma non ti mandò a Napoli per fare pratica mercantile?

Boccaccio

Seeee…a Napoli c’andai io, a bestia…scappai da hasa (Casa) ‘on la scusa di andare a fare pratiha (pratica); poi un tornai più.

“momento di silenzio”

Alessio 

Almeno a Napoli è andata meglio?

Boccaccio

A’ voglia a te, l’è staha (stata) un esperienza a il’ bacio; lì sì ‘he mi sono divertito… poi l’è dove ho ‘honosciuto Maria, poi oh, lì l’ebbi più come dì, buona sorte che anima eh…c’era ir su marito, il Conte d’Aquino, l’aveva sempre la luna storta (essere sempre ottuso); ogni volta che parlavo con Maria…Bonaa Ugoo! Me la toccò anche cambiargli ir nome, per scrivere di lei…lì l’a ‘hiamai FIAMMETTA! L’era bella ‘home il sole.

Alessio

Sono molto contento che ti abbiamo fatto ricordare delle belle cose, ma adesso è l’ora della prossima domanda…parlaci un pò di Petrarca.

Boccaccio

Ahh…Francesco…l’era più duro dei Sammoresi ( in pratica, essere duro come le pietre), la prima volta he lo vidi l’era sonaho forte… ‘hapii subito però che l’era una mosca bianca…una rarità.

Alessio

Secondo te chi era il migliore fra voi due?

Boccaccio

Ami’hofritz ( caro amico), un le hiedere le hose che già sai ( non le chiedere le cose che già sai)…

“pubblico ride e applaude”

Alessio 

Ok ok, allora è il momento di passare la parola al pubblico… Giacomo ti vuole chiedere qualcosa…

Giacomo (dal pubblico)

Chi era il tuo idolo?

Boccaccio

Ir mitiho ( Il grande) , home lui nessuno, l’è proprio di Firenza…l’è Boccaccio…. Ischerzo, o ti meleggio ( ti prendo in giro), l’è chiaro home il sole che l’è Dante… ir mi babbo anche se un l’era…

[torna la parola ad Alessio]

Alessio

Adesso vorrei sapere da te, com’è nata l’idea del “Decameron”?

Boccaccio

Eh vella ( quella) l’è sta’ha ( stata) tutta una scommessa cor mi ami’ho Hosimo ( amico Cosimo), s’aveva fatto ‘na scommessa che chi le perdeva le doveha pigliare du maiali domestici… vel grullo (quello stupido) ovviamente se li trovò lui all’uscio di hasa ( alla porta di casa); er Decameron  spoholò ( spopolo).

Alessio

Che significato aveva la storia? Che messaggio volevi lanciare?

Boccaccio

Eh che a mali estremi, estremi rimedi… eh le c’era la peste, e tutti andonno via in vetta ai poggio e castagnonno( stetterò via a lungo)…certo, tornanno dopo i fohi di San Giovanni…però… Di sihuro chi l’è rimasto a Fiorenza, s’è attaccaho al tramme ( ci è rimasto secco); dovevi proprio avè fegato vai (avere coraggio)… Vel salame di Hosimo c’è rimasto, ma ammodo ammodo; vedrai dalla città un ci esce più vai… L’è lì ch’è nata la storia dei ragazzi che andonno in campagna…lo feci per Hosimo, infatti uno de bimbi lo hiamai Cosimo.

Alessio

Ottimo, allora partiamo pure con l’ultima domanda. cambieresti qualcosa della tua vita?

Boccaccio

Bhe di sihuro ir mi babbo, e poi avrei fatto qualcosa che non ho fatto…sposammi (sposarmi) Maria, scappà hon lei, vivere felice… però lei un l’aveva paura ( aveva tanta paura), io un insistetti tanto, col senno di poi avrei dovuto… poi però chi lo diceva al Conte…chi un’ha cervello abbia gambe, perchè a bacchettahe mi pigliava eh…e poi avrei aiutaho Hosimo a un dormì sugli allori…Poi pe’ resto apposto.

Alessio

Perfetto Giovanni…abbiamo terminato l’intervista..spero che vi siate divertiti e ci vediamo alla prossima puntata di: INTERVISTE IMPOSSIBILI!!!

“Applausi, musica , chiusura” 

[FINE]

~Alessio Del Maestro

4 Comments

  1. Anonimo

    Bellissimo, davvero un capolavoro.

  2. Gabriele Carli

    Caro Maestro ho letto la tua intervista impossibile con grande piacere anche perché amo molto il genere l’ho sperimentato molte volte in teatro.
    L’ho trovata molo piacevole e divertente e scritta molto bene … complimenti davvero tanti complimenti
    un saluto

  3. Alessandro

    L’idea ci sta… è molto simpatica… Complimenti Alessio

  4. Roberta

    Veramente bravo Alessio

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